Il Pomodoro Assolato
Le origini del pomodoro selvatico, o Solanum racemigerum, è originario del Sudamerica occidentale. Portato nell’America centrale, fu messo a coltivazione dai Maya, i quali svilupparono il frutto nella forma più grande che conosciamo oggi, a sua volta adottato dagli Aztechi, che lo coltivarono nelle regioni meridionali del Messico. Fu qui che Hernán Cortés lo vide durante l’occupazione della regione, fra il 1519 ed il 1521. Dal Messico i semi giunsero in Spagna al seguito di coloni e missionari, che prendendo a prestito il termine tomatl usato dagli indigeni, denominarono tomate il nuovo frutto. I dizionari fissano intorno al 1532 la prima attestazione in spagnolo della parola tomate.
Il pomodoro apparve in Europa nella prima metà del’500. In Spagna non trovò subito fortuna.
L’Italia fu il primo paese europeo, dopo la Spagna, a conoscere il pomodoro, grazie agli stretti rapporti esistenti tra i Borbone e le famiglie regnanti dell’epoca e ai domini spagnoli su territorio italiano e la Sicilia, che usa il termine Pumurammuri, di derivazione dal francese Pomme d’amour, fu verosimilmente la prima regione italiana che conobbe la nuova pianta, grazie alla diretta influenza spagnola sull’isola; infatti da questa regione provengono le ricette italiane più antiche a base di pomodoro, soprattutto sughi e conserve essiccate
Nella pianta del pomodoro tutte le parti verdi della pianta sono tossiche, in quanto contengono solanina, un glicoalcaloide steroidale che non viene eliminato nemmeno per mezzo dei normali processi di cottura; per tale motivo, il fusto e le foglie non vengono utilizzati a scopo alimentare.
Il frutto, che si ottiene, maturo è ricco di principi nutritivi a basso contenuto calorico, ed è comunemente utilizzato a scopi alimentari, in insalata o come ingrediente nella preparazione di salse e piatti cotti, come la pizza. Il succo o il centrifugato di pomodoro, assunti come bevanda rendono disponibile all’organismo una quantità significativa di licopene, un antiossidante che si ritiene possa svolgere una certa funzione protettiva nel nostro organismo.
Le varietà di pomodori raccolti dipendono molto dal clima e dal prodotto che si vuole ottenere, San Marzano – San Marzano nano – Pomodoro Campo.
L’essicazione viene eseguita al sole siciliano, mediamente ci vogliono circa 3 giorni per arrivare ad una essicazione perfetta (dipende sempre dalle condizioni climatiche), successivamente vengono inseriti all’interno dei vasi e inondati di Olio Evo siciliano, il tutto inserendo all’interno aglio siciliano, Origano siciliano, Basilico siciliano e Peperoncino siciliano.
INGREDIENTI: Ingredienti: Pomodori secchi, Olio extra vergine di Oliva, Origano, Basilico, Aglio, Peperoncino, tracce di Aceto
- VALORI NUTIZIONALI x 100 g
- ENERGIA 2375 KJ – 574 Kcal
- GRASSI 50 g di cui saturi 7.2 g
- CARBOIDRATI 21 g di cui zuccheri 18 g
- Fibre 6,1 g
- Proteine 7,0 g
- Sale 0,3 g