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L’azienda

Sapori Unici nasce nel Maggio 2018 dopo un’avventura durata 5 anni nella splendida Isola nell’Isola, Pantelleria dove nella Piana di Ghirlanda, vi è l’Azienda Agricola Coste Ghirlanda con il suo piccolo angolo L’Officina (meta gastronomica per amanti del silenzio, del tempo che non passa mai fino all’arrivo della Luna. Sapori Unici, come dice la parola stessa, ricerca il gusto ed i profumi “perduti” nel tempo, quando le nonne facevano in casa quei prodotti stagionali che servivano per sfamare la famiglia. Gli ingredienti di tutti i nostri prodotti sono tutti, e dico tutti di produzione e di raccolta ITALIANA, sono tutti stagionali, e qualche volta le condizioni meteo non sono favorevoli con la terra e quindi non si raccoglie. Alcuni esempi di produzioni sono, La Divina Mulunciana (melanzana di Ramacca), Al-kharshuf (Carciofini Violetta Francesina di Niscemi), Assoluto di Pistacchio Siciliano (Pesto di Pistacchio Siciliano salato), Oliva Itrana, Pomodori Assolati, ecc……. Sapori Unici crea una piccola “nicchia” di prodotti dolci. La in Sicilia crea delle Marmellate e Confetture molto semplici con prodotti sempre Siciliani, come la Marmellata di Mandarino “Marzuddu” detto anche Mandarino Ciaculli, la marmellata di Arance Tarocco di Scordia -Catania, e per ringraziare le due Isole che mi hanno inebriato con i loro profumi e colori una marmellata di Arance Tarocco e Capperi di Pantelleria, il dolce ed il salato che si incontrano. Lasciamo l’Isola Grande, la Sicilia e trasferiamoci nella Perla Nera di Pantelleria, da qui arriva L’Origano di Pantelleria, raccolto a mano ed essiccato al naturale ed infine sbriciolato. Il suo colore inconfondibile, verde smeraldo, ed un profumo “inebriante” che accompagna, con piccole dosi, una varietà di pietanze. Anche i Capperi al Sale Marino delle Saline di Trapani arrivano da Pantelleria, la “fatica” e lo sforzo dei pochi produttori che al mattino presto, poco dopo il sorgere del sole, passano per le piante e chinandosi raccolgono il “Prezioso Frutto” e dopo averlo salato, per togliere l’amaro, farà compagnia a tantissime ricette Italiane. Per il Cappero Croccante di Pantelleria…………… non si può descrivere il gusto e le sensazioni, bisogna provarlo………per non lasciarlo più. Proseguiamo il viaggio verso il Centro Italia e ci fermiamo a Acerra, in provincia di Napoli. Qui Sapori Unici si ferma in una piccola azienda familiare dove dalle sapienti conoscenze si produce il miglior Pelato San Marzano Dop. Appena aperto i ricordi di mia Nonna Pasqualina e delle mie Zie Dora ed Elisa mi catapultano nei bellissimi tempi in cui in Agosto, oltre le ferie, si facevano le “Pummarole” in vari modi: il sugo di pomodoro, le “Pacche” i migliori pelati tagliati in 8 pezzi ed inseriti all’interno dei vasi con il basilico e poi bolliti all’interno dei bidoni con stracci ovunque per i vasi. Il profumo è inebriante, sembra di stare in mezzo ad un campo di pomodori nel mese di Agosto sotto il sole, qualche volta il vaso non arriva neanche a lambire la pentola……. Siamo sempre in Campania. Cosa c’è in Campania oltre il Pomodoro …….. La Pasta. Ecco, Sapori Unici ha selezionato insieme a Luigi Marulo la Pasta di Torre Annunziata, Pastificio Marulo. Citazione: “Vogliamo raccontare dell’amore per la nostra terra e per la tradizione gastronomica locale di Torre Annunziata (Napoli), dove la pasta è culto. Ricerchiamo l’eccellenza del gusto, per far rivivere sapori locali dimenticati e il prestigio della nostra città nell’affascinante mondo “dell’arte bianca” Questo mi disse Luigi Marulo al nostro primo incontro. La Pasta Marulo, eccellenza Italiana, provenienza del Grano Italiano, lavorato in Italia, non c’è da aggiungere niente altro………….   Godetevela con i suoi “Tempi” di cottura e ricordatevi, fondamentale la “mantecatura”. Trasferiamoci verso il Lazio, passiamo per Minturno troviamo alla destra un Teatro Romano del I sec D.C. e ci immergiamo verso l’Appia Antica (la strada Romana che collegava Brindisi a Roma) e passando sotto gli Archi Romani arriviamo a Itri. L’oliva Itrana è un prodotto tipico laziale originario della città di Itri, che nasce dalla lavorazione una cultivar di olivo originaria e tipica del territorio Aurunco ed in particolare del comune di Itri dalla quale prende il nome di Itrana. L’auliv a la ott (l’oliva in botte), decantate nel libro dell’Eneide di Virgilio (scritto da Publio Virgilio Marone tra il 29 a.C. e il 19 a.C). “La leggenda narra che quando la nave di Enea sta per ripartire i marinai notano dei piccoli frutti neri che galleggiano nell’acqua incuriositi li assaggiano: il gusto amarognolo e salato è insolito, ma gradevole – era nata l’oliva di Gaeta-Itrana”. Il Viaggio continua……….. verso la ricerca di prodotti ed ingredienti semplici che solo la Madre Terra ci delizia ogni anno in maniera naturale……… Alla prossima meta …………….. Massimiliano